Gargouille

Questa cartolina, si dovrebbe intuire facilmente, ritrae un particolare del Notre Dame di Parigi. Curiosamente ho fotografato pressappoco lo stesso particolare anche io lo stesso giorno in cui ho comprato la cartolina. Il giorno in cui ho scattato la foto era abbastanza grigio e ovviamente non da lo stesso effetto della cartolina ma sono comunque soddisfatta del risultato. È vero, a volte mi rendo conto di essere eccessivamente "precisina" ma davvero mi sembra strano che dietro alla cartolina non ci sia scritto il nome esatto... I famosi mostri in pietra che si trovano al Notre Dame (i mezzibusti saltellanti nel cartone animato della Disney) non si chiamano affatto Gargouilles come è riportato sulla cartolina: il termine "gargouille" deriva dalla parola onomatopeica latina gurgulium e indica ciò che in italiano è il doccione. Chimères, il mostro rappresentato in foto, per la sua stessa forma non può servire da doccione, quindi da gargouille.

Odio essere tanto perfettina ma è più forte di me, perdonatemi.

Piccoli tesori

Scopro di avere in casa dei piccoli tesori nascosti: prima fra tutte la mia macchina fotografica, poi vecchi vinili, abiti e accessori vintage, libri, fumetti... e cartoline. Cartoline molto datate, particolari, alcune davvero molto belle, altre davvero poco carine... Queste cartoline apparterrebbero a parenti ma alcune sono di persone che le hanno regalate a mia mamma (la collezione è sua) e altre sono state lasciate in bianco e mai spedite. Ne ho voluta digitalizzare qualcuna e quindi eccone qui sotto un assaggio.

Questa cartolina ritrae un'esposizione di quadri all'aperto a Milano, Naviglio Grande.



Quest'altra invece riprende la Montagna Spaccata a Nardò, Lecce, durante il tramonto.

Cartolina da Alberobello

Sto ancora imparando ad usare la mia amata reflex e in una delle mie uscite dedicate alla fotografia ho voluto immortalare questo scorcio di Alberobello. A me piace molto il risultato, ha un sapore antico che non saprei descrivere... Che ne pensate?

Burano

Mi piace andare a Venezia: c'è la stessa varietà di gente delle grandi metropoli, gruppi di turisti con mappe e bandierine per non perdersi, monumenti magnifici... ma basta prendere il traghetto e spostarsi su un'isola come quella di Burano per trovare una strana tranquillità, vedere la biancheria stesa ad asciugare sui fili nei cortili, i gatti che inseguono i pochi piccioni scappati da piazza San Marco, anziane signore che ricamano sedute su una vecchia sedia di legno e vimini... Poi ci siamo noi osservatori e turisti che notiamo tutto questo e ci piace imprimerlo nella nostra memoria come un dolce ricordo e sulle nostre pellicole fotografiche!

Foto scattate l'ottobre scorso, ovviamente a Burano.

Neve

La prima nevicata di questo inverno. Mi piace molto l'effetto dato alla foto dalla diapositiva, mi ricorda le vecchie foto conservate negli album, quelle con tutte le famiglie felici riunite a Natale; quando il Natale lo sentivo ancora dentro come una festa speciale, quando l'essere lì con tutti parenti era già una festa per me: c'erano abbracci e sorrisi e coccole e regali e momenti in cui tutti si stringevano per fare la foto e tutti sorridevano sul serio. A volte mi mancano quei momenti di semplice gioia senza pensieri. Ma forse ero solo una bambina.

Edera rossa

Questa foto l'ho fatta nell'autunno scorso a Follina, in provincia di Treviso, per provare per la prima volta a fotografare con una macchina seria, una vecchia reflex della Canon, regalo di mio papà. Questo scatto è tratto dal mio primo rullino e devo confessarmi abbastanza soddisfatta per essere alle prime armi, no?

Sagome V

E finalmente l'ultima serie di foto di Erwin Olaf.

Sagome IV

Resistete, ancora poco ed è finita.... Come sempre, le immagini sono di Erwin Olaf.

La gattara

Lo ammetto: amo i gatti. Trovo che siano animali affascinanti, rimarrei ore ad osservare ciò che combinano. Adoro questi animali tanto ruffiani quanto teneri che spesso si dimostrano parecchio furbi e insolenti. Soprattutto però amo i gatti neri, un po' perché ricordano le pantere ma senza risultare terrorizzanti come le cugine, un po' per la storia di magia e mistero che da sempre li attornia. Queste foto le ho scattate nell'ottobre scorso a Venezia, se non sbaglio a Burano.

Il più piccolo felino è un capolavoro.

(Leonardo da Vinci)

Sagome III

Ancora una tripletta di foto di Erwin Olaf.

Sagome II

Continua la carrellata degli occhi dei modelli fotografati da Erwin Olaf.

Sagome I

Spulciando il sito del fotografo Erwin Olaf ho notato che, riflesso negli occhi dei modelli, c'era un particolare che volevo riproporvi.

Primo post

Questo è il mio primo post e sono sicura che rileggendolo, più avanti, ne riderò...
Intendo utilizzare questo spazio sul web per condividere immagini o canzoni che mi piacciono, episodi che accadono intorno a me. Mi piace osservare ciò che succede, cose che solitamente passano inosservate alla gente, come un uccellino che becchetta il suolo e ne ricava un vermetto, non notando magari i pali sulla strada... Cercherò di immortalare questi piccoli momenti con la mia macchina fotografica o di annotarli per riportarveli. Spero così di far osservare queste piccolezze anche a qualcun altro e non essere la sola che vive un po' sulle nuvole.