mercoledì 31 marzo 2010

“Il libro dei perché”

Ho ripescato un vecchio libro di Gianni Rodari in cui lui risponde ai tanti perché dei bambini. Immagino che i miei l’abbiano comprato perché sono ero assillante non la smettevo di fare domande. Mi è sempre piaciuto osservare e capire, e se non capivo dovevo assolutamente chiedere e sapere. Il libro è farcito di immagini colorate e filastrocche, oltre che dei miei ricordi.
Questa la trovo bellissima:

Perché i «grandi» hanno sempre ragione?

Io son dell’opinione -
sia detto senza danno -
che i «grandi» hanno ragione
quando torto non hanno…

martedì 30 marzo 2010

In punta di gondola

Sono già un paio d’anni che non festeggio il mio compleanno. Nel mio piccolo so di essere egocentrica quindi non pensate che abbia lasciato passare quel giorno come un altro qualsiasi ma semplicemente non ho fatto la festa come normalmente si intende. Quest’anno ho preferito andare a Venezia con qualche amica e –immancabile- la mia macchina fotografica. Sono il genere di persona che si lascia abbattere facilmente se non è convinta di qualcosa ma se so quello che voglio so come andare avanti per la mia strada…
-Lola, c’è l’acqua alta oggi!
-Venezia sa affrontarla, ci sono le passerelle e “va sotto” solo Piazza San Marco che è la zona più bassa.
-Ma se piove?
-Abbiamo gli ombrelli e i KW.
-E se ci perdiamo?
-Abbiamo le cartine, i cellulari e al massimo possiamo chiedere informazioni, no? Ma devi proprio gufare, tu??
Peccato solo che abbia avuto un problema con la reflex un attimo prima di arrivare al Teatro la Fenice e non ho potuto scattare nulla…

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Questa foto qui sopra è del 28 febbraio di quest’anno, nasceva più che altro come esperimento, infatti ho provato a riprodurre una fotografia scattata anni fa da mio padre, l’idea originale è sua e io l’ho solo “copiata”. Questa qui sotto è l’originale del 25 aprile 2006.

25 aprile '06 (28)

mercoledì 24 marzo 2010

Chissà

Scusate l’assenza dal blog in questi giorni… qualcuno se ne sarà accorto? Mah! Comunque ero semplicemente a Milano con la mia classe per una gita, o per meglio dire una visita d’istruzione. Ho sempre pensato di odiare Milano e di preferire gli spazi aperti e naturali ma non posso mentire: mi piacciono le metropoli! Mi piace vedere che genere di persone mi passa davanti, mi piace camminare a lungo per il centro, mi piace prendere la metro, mi piace osservare gli artisti di strada, semplicemente mi piace. Ma rimane il fatto che preferisco altre città a Milano: sarà per la pioggia battente, sarà per lo smog, ma l’ho trovata troppo grigia per i miei gusti.

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C’era un uomo al Castello Sforzesco che per guadagnare qualche soldo suonava al chitarra e cantava. Mi sembrava spagnolo ed era giovane, magari era uno studente universitario che per tirare su qualche spicciolo prendeva in mano la sua vecchia chitarra, ricordo di quando viveva in Spagna con la famiglia, e suonava in qualche luogo turistico sperando nella generosità dei passanti. A me piace pensarla così ma chissà quale storia ha dietro di sé, chissà chi gli ha insegnato a suonare, chissà quante cose avrà da raccontare. Chissà.

L’immagine è del numero di maggio 1975 di Linus.

venerdì 19 marzo 2010

istantanee compie un mese!

Un mese fa nasceva questo blog, un blog che non ha nessuna pretesa, un blog che mi permette di perdere tempo con la scusa di trattare temi in qualche modo artistici e culturali…

Chiudo la parentesi e vi spiego una mia teoria che, lo so, rischia di crollare da un momento all’altro. Spesso le mie teorie tendono a farlo, vengono smentite con una facilità impressionante ma io, imperterrita –qualcuno direbbe, non a torto, rimbambita- continuo a sfornare le mie deduzioni. La teoria di oggi è la seguente: a tutti piace Snoopy. Caspita Lola, spiegaci di più! D’accordo. Semplicemente non ho mai conosciuto nessuno a cui non piacesse il nostro piccolo eroe. Deve essere come con le lasagne e la cioccolata: piace praticamente a tutti. Avanti, sono pronta, smentitemi.

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Questa striscia è tratta dal numero di Linus uscito nel maggio 1975. Gli albi di Linus sono delle perle incredibili, anche se non ho ancora avuto modo di leggere tutti quelli che abbiamo. Dico abbiamo ma in realtà non sono miei, appartengono a mia madre. Solitamente con la formula “ora che muori, me lo lasci in eredità?” riesco a farmi regalare tesori di questo genere ma questa volta nisba!, mia sorella se li è già aggiudicati… Finché però rimangono sotto questo tetto ho la possibilità di leggerli e di scannerizzare alcune strisce per il blog.

martedì 16 marzo 2010

“Bully” compie 60 anni!

Il famoso minivan della Volkswagen compie oggi 60 anni di onoratissima carriera. Ammetto che ho sempre desiderato averne uno per poter così viaggiare e avere un posto dove eventualmente poter dormire la notte.
Già, esistono i camper per questo ma… dai, non c’è confronto con il mitico Bully!!

hippy peace bus american hippie bus

Le immagini a corredo del post le ho trovate qui.

vw hippie busWoodstock Bus

VW VAN HIPPIE

Se volete conoscere tutta la storia del minivan vi suggerisco di leggervi l’articolo su La Repubblica che trovate a questo link.

Auguri, mio caro Bully… un giorno sarai mio!

lunedì 15 marzo 2010

Tuffo nel passato


Come ho già detto in questo altro post, amo gli anni '60 e '70 un po' in tutti gli ambiti, soprattutto quelli musicale, di cinema e di moda. Amo riscoprire oggetti che spesso vengono giudicati, a torto, "vecchi", come la mia reflex a rullini che io amo in quanto oggetto pieno di ricordi se non per la qualità, il giradischi da poco rimesso in funzione che al confronto i lettori mp3 di ultima generazione gli fanno un baffo! Oppure accessori e abiti gelosamente conservati da mamma e da papà che mi consentono, non senza mille raccomandazioni, di poter sfoggiare. Adoro infatti cercare qualcosa di curioso da indossare, dai pantaloni a zampa di elefante alle maglie stile figli dei fiori, dagli eleganti papillon di papà ai fermacapelli che usavano mia mamma e le sorelle alla mia età.

Back to the Sixties


Questa cartolina è bellissima. Punto.
Ok, io sono di parte visto che amo gli anni '60 e '70 con i loro vestitini corti, i capelli cotonati, i tagli di capelli alla Beatles e tutto il resto... ma di certo non potete dirmi che questa cartolina non sia deliziosa!
Il ragazzino dietro mi ricorda Harold del film "Harold e Maude", presente? Non è un film molto conosciuto ma io vi consiglio di vederlo, l'ho trovato molto interessante e la colonna sonora è favolosa... d'accordo, anche in questo caso sono fortemente di parte: è interamente cantata da Cat Stevens, che io adoro.

Savoca


Quando ho visto questa cartolina di Savoca ho avuto un sussulto, non tanto per la cartolina in se ma perché mi ha ricordato di una sera in cui con la mia famiglia stavo vedendo delle diapositive scattate in gioventù dai miei genitori. Ero tranquillamente semi sdraiata sul divano, il proiettore alle mie spalle e il telecomandino nella mia mano. Al mio clic sul pulsante, dopo gigantografie di paesaggi siciliani, appare il primo piano di una mummia!

Sul retro della cartolina è scritto:
SAVOCA (Messina)
Le Catacombe dei Cappuccini -
Corpi umani di Nobile Casato -
Spoglie autentiche di Patrizi,
Magistrati e Prelati dell'antica
Cittadina Savocese, del 1700-1800.

giovedì 11 marzo 2010

Stairway to Heaven


Quando ho visto questo scorcio sono rimasta incantata: c'era questa scala inondata di luce che sembrava portare al cielo, gradino dopo gradino. Ecco quindi il perché del titolo: Stairway to Heaven -scala per il paradiso- la meravigliosa canzone cantata dai Led Zeppelin.
Se non avete mai sentito la canzone vi consiglio vivamente di farlo cliccando qui, se invece già la conoscete di certo un dieci minuti di relax non vi faranno male...

mercoledì 10 marzo 2010

Scorcio di Assisi


Questa è la Basilica di Santa Chiara da via Molano ad Assisi. È un'altra cartolina della collezione ritrovata di mia mamma ed è datata 1-11-73. L'inquadratura mi ricorda quella di questo altro mio post ma (giurin giurello) non l'ho copiata!

Avatar (no, non il film...)


Quello che era il mio avatar. Vi piace? A me molto, non saprei dire esattamente perché... saranno i contrasti di colori, sarà il minimalismo... So solo che mi stupisce con il suo blu profondo e il suo bianco sporco.

martedì 9 marzo 2010

1 gennaio 2010


Ho passato un primo dell'anno particolare: niente pranzi in famiglia questa volta, sono andata ad Alberobello a fare foto. Era una bellissima giornata anche se ventosa e non potevo chiedere di meglio per esercitarmi un po' con la reflex. I trulli di Alberobello sono famosissimi e fotografatissimi, spero però di essere riuscita a coglierli un po' diversamente nelle mie foto.

venerdì 5 marzo 2010

Alba sul mare

Sono molto legata alla città dove sono nata -Bari- e la definisco la mia città se mi chiedono di dove sono anche se non ci ho mai realmente vissuto. Ciò che più mi manca di Bari, oltre al cibo tipico, è il mare con cui ho grande affinità. Purtroppo da queste parti viene definito mare ciò che a me sembra fanghiglia... Potrete quindi forse immaginare quanto mi sia piaciuta questa cartolina che immortala un'alba infuocata (sulla cartolina che ho in mano il colore è più vivo) vicino al lungomare barese.

giovedì 4 marzo 2010

Pilone

Questa cartolina viene dalla collezione di mammà e ritrae il Pilone di Ostuni (Brindisi) al tramonto. Non so a voi ma a me viene tanto voglia d'estate!